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Scuola di Dottorato

Dottorato in Filosofia

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ROBERTO FRANZINI TIBALDEO

1.1. CURRICULUM VITAE SINTETICO (Italiano)
1.2. BRIEF CURRICULUM VITAE (English)
2.1. AUTO-PRESENTAZIONE SCIENTIFICA (Italiano)
2.2. PRESENTATION OF MY PHILOSOPHICAL RESEARCHES (English)
3. PUBBLICAZIONI / PUBLICATIONS





1.1. CURRICULUM VITAE SINTETICO

Nato nel 1973, consegue la laurea in filosofia nel 1997 presso l'Università degli Studi di Torino, sotto la guida del prof. Marco Ravera nella disciplina di Filosofia della Religione. Nel triennio 2000-2002 è borsista del Centro Universitario Cattolico della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) per una ricerca sul pensiero di Emanuele Severino, sotto la guida dei proff. Armando Rigobello e Marco Ravera. Nel 2001 vince il concorso per l'ammissione al corso di perfezionamento triennale della Scuola Internazionale di Alti Studi Scienze della Cultura della Fondazione Collegio San Carlo di Modena, corso equipollente al titolo di Dottore di ricerca rilasciato dalle Università italiane. Ha trascorso periodi di studio e di ricerca all'estero in Germania (2002 a Berlino; 2003 a Konstanz), avvalendosi di borse concesse dal Ministero degli Affari Esteri italiano e dal Governo della Repubblica Federale di Germania. È Cultore della Materia in Filosofia morale presso l'Università di Torino sotto la guida del prof. Marco Ravera. Dal settembre 2005 è Presidente del Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo (Cespec) di Cuneo. Dal 2001 è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti del Piemonte. Dal 2001 è docente di italiano e storia nella scuola secondaria pubblica. È al momento dottorando in filosofia presso la Scuola di dottorato dell'Università degli Studi di Torino (XXII ciclo, anni 2007-2009).

1.2. BRIEF CURRICULUM VITAE

Born in 1973, graduated in Philosophy in 1997 at the University of Torino, he studied Philosophy of Religion with Prof. Marco Ravera. He gained a fellowship at the Catholic University Centre of CEI (Italian Episcopal Conference) from 2000 to 2002. In this period he carried out a research on the thinking of the Italian philosopher Emanuele Severino and under supervision of proff. Armando Rigobello and Marco Ravera. From 2001 to 2004 he attended the School for High Studies at Fondazione Collegio San Carlo in Modena, which is equivalent to a Ph.D. in Science of Culture. He won fellowships and research fellowships to study abroad: in 2002 in Berlin, in 2003 in Konstanz (Germany). He is at the moment Cultore della materia (Scientific Expert) under supervision of Prof. Marco Ravera in Moral Philosophy at the University of Torino. Since September 2005 he is the President of Cultural association Cespec (Research Centre on Contemporary Thought) in Cuneo. Since 2001 he practices as well the profession of journalist, especially in cultural fields. Since 2001 he teaches Italian and History in the public high school. He is actually Ph.D. student at the University of Torino in Philosophy (years 2007-2009).


2.1. AUTO-PRESENTAZIONE SCIENTIFICA

La mia ricerca si è sviluppata in questi anni a partire da uno studio approfondito dei caratteri del nichilismo contemporaneo, conosciuto a partire dalle figure di Alberto Caracciolo, Sergio Givone, Emanuele Severino e Martin Heidegger.
L'occasione per affrontare il tema mi è stata offerta dalla tesi di laurea, in filosofia della religione, sul pensiero religioso di Giacomo Leopardi. Nell'opera filosofico-letteraria del Recanatese intravedevo una precoce manifestazione di temi caratteristici del nichilismo contemporaneo. In particolare, due erano i nodi di riflessione che emergevano con evidenza: il tema della natura nella sua relazione con l'uomo (un nodo gnoseologico-ontologico); il problema etico di quale spazio fosse concesso per l'azione (o reazione) dell'uomo in un universo "malvagio" o quanto meno "indifferente" alla sua presenza. L'indagine ha così inteso sottolineare la stretta relazione esistente nel nichilismo contemporaneo tra me-ontologia ed etica, giungendo a teorizzare un'essenziale competizione tra queste due dimensioni, competizione in virtù della quale l'uomo mira a oltrepassare il dolore e il nulla dell'esistenza in un'incessante ricerca di "salvezza eterna", fosse anche solo l'eternità concessa alle opere letterarie e alla poesia in particolare. Tutto ciò ha trovato formulazione nel mio volume Sofferenza e infinito. Il pensiero di Leopardi sulla religione (L'Arciere, Dronero 1999).
Da questo avvio unitario, la ricerca si è poi sviluppata secondo due direzioni principali:
1. l'indagine intorno al rapporto tra nichilismo e ontologia;
2. il rapporto tra nichilismo, etica e tecnica.
All'interno di questi temi è però emerso il mio particolare interesse a un confronto critico-ermeneutico con alcuni pensatori, soprattutto nell'intento di individuare i fondamenti antropologici ed etici del loro pensiero.

1. Nichilismo e ontologia. L'interesse per questo tema è nato dall'approfondimento di un nodo evidenziato, ma lasciato in sospeso, nel corso della tesi di laurea: il problema del nichilismo come esito estremo dell'alienazione dalla verità dell'essere. Occasione per tale percorso è stata una ricerca condotta sul pensiero di Emanuele Severino (già a me noto, essendo uno dei più originali interpreti del pensiero leopardiano) in relazione alla filosofia contemporanea e al cristianesimo. Attraverso l'analisi delle maggiori opere severiniane, ho cercato di mostrare come l'ontologia di Severino si sia originata, per un verso, a partire da un confronto serrato con l'attualismo gentiliano e il problematicismo di Spirito e di Bontadini e, per l'altro verso, dallo scontro maturato negli anni Sessanta in seno all'Università Cattolica di Milano.
Da tale indagine ontologica è emerso chiaramente il ruolo assolutamente centrale che Severino attribuisce al nichilismo e alla tecnica nella storia del pensiero occidentale.

2. Nichilismo, etica e tecnica. Quest'ultimo aspetto del pensiero di Severino, mi ha poi spinto ad allargare la mia indagine in direzione di un'analisi della questione della tecnica, cercando di studiarne le implicazioni etiche nella contemporaneità. Provenendo però da studi che intravedevano nel nichilismo una risposta (non solo gnoseologica, ma etica) dell'uomo alla relazione problematica nei confronti del mondo e della natura, l'analisi della rilevanza per l'etica del fenomeno tecnico si è naturalmente coniugata e radicata con un'indagine sui fondamenti della stessa. In questo senso l'incontro con Hans Jonas (pensatore oggetto del corso di Dottorato di ricerca in corso presso l'Università degli Studi di Torino) è stato di capitale importanza, soprattutto per il suo tentativo di radicare in una concezione generale dell'essere sia il principio di spiegazione del fenomeno biologico, sia i principi dell'etica.


2.2. PRESENTATION OF MY PHILOSOPHICAL RESEARCHES

My research has in these years developed beginning from a careful study of contemporary nihilism, especially in philosophers such as Alberto Caracciolo, Sergio Givone, Emanuele Severino, Martin Heidegger.
I began studying such an argument since my dissertation thesis, in Philosophy of Religion, on Giacomo Leopardi's thought on religion. In his philosophical and literary works I found one of the earliest signs of the characteristic features of contemporary nihilism. In particular, two things emerged: the theme of nature in relation with mankind (an ontological-gnoseological theme); the ethical problem of the possibility for men to act (or react) in an "evil" or "indifferent" universe. The research showed how, for contemporary nihilism, ontology is closely related with ethics. I supposed there was an essential competition between these two aspects, a competition for which mankind tries to go beyond pain and existential nonsense, by its search for "eternal salvation", no matter if the only salvation came from literature and, in particular, poetry. These studies where published in my book Sofferenza e infinito. Il pensiero di Leopardi sulla religione (L'Arciere, Dronero 1999).

Beginning from this point, my research then developed in two directions:
A) the analysis of the relation between nihilism and ontology;
B) the relation between nihilism, ethics and technology.
Within these two directions, emerged my interest in a close and personal critical-hermeneutical comparison with some authors, in order to point out the anthropological and ethical foundations of their thought.

1. Nihilism and ontology. The interest for this theme started from a deeper research of a problem only pointed out during the graduation thesis: the fact nihilism may be a result of an alienation from the truth of Being. I studied this theme starting from Emanuele Severino's (whom I already knew, because of his very interesting works upon Leopardi's thought and poetry) thought, and putting it in relation with contemporary philosophy and Christianity. By analysing his major works, I tried to show how Severino's ontology originated both from his relationship with Giovanni Gentile's actualism, inherited by Ugo Spirito and Gustavo Bontadini, and from his clash with Milano's Catholic University, where Severino taught in the Sixties.
From this research emerged the importance Severino gives to nihilism and to technology within history of western thought.

2. Nihilism, ethics and technology. This above-mentioned aspect of Severino's thought drove my research in the direction of an analysis of the problem of technology, in order to study ethical consequences of technology in contemporary thought. Because I was coming from a way of thinking which considered nihilism as an answer (not only gnoseological, but also ethical) of man to the difficult relation with world and nature, the analysis of the relevance of technology for ethics, naturally grew and deep-seated in a research about the foundation of the same ethics. So, here I met Hans Jonas, especially in his research of the foundation, upon a general view of nature, both of the life-phenomenon principle and of the principles of ethics.


3. PUBBLICAZIONI / PUBLICATIONS

1. Volumi e curatele
* R. Franzini Tibaldeo, Sofferenza e infinito. Il pensiero di Leopardi sulla religione, L'Arciere, Dronero 1999, prefazione di Marco Ravera.
* R. Franzini Tibaldeo (ed.), Un mondo insicuro. Prospettive di etica dell'ambiente, L'Arciere, Dronero 2003.
* R. Franzini Tibaldeo e S. Carletto (eds.), Il globo e la spada. Scenari futuri dell'Europa unita, Medusa, Milano 2004.
* R. Franzini Tibaldeo (ed.), Prospettive integrate. Il paesaggio tra estetica, etica ed ecologia, Ed. Marcovaldo, Caraglio, 2006.

2. Saggi e recensioni
* R. Franzini Tibaldeo, Il Nulla poetico di Leopardi, in "Premio Leopardi", I Edizione, Centro Studi Panis, Torino 1998.
* R. Franzini Tibaldeo, Intorno al nulla leopardiano, "Filosofia e teologia", Esi, Napoli, 2/2001, pp. 329-340.
* R. Franzini Tibaldeo, La continuità del reale, ovvero sul limite tra il fisico e il metafisico, "Atoposâ", 2001, www.atopos.it.
* review of L. Pareyson, Estetica. Teoria della formatività, Milano, Bompiani 2002, pubblicato all'indirizzo: http://www.swif.uniba.it/lei/recensioni/swirt/estetica/esteticateoria.htm.
* review of G. Vattimo, Dopo la cristianità. Per un cristianesimo non religioso, Garzanti, Milano 2002, "Notiziario della Fondazione San Carlo", XXXI, n. 547, 15 Oct. 2002.
* review of S. Carletto, Ermeneutica della giustificazione, Silvio Zamorani editore, Torino 2001, in "Notiziario della Fondazione San Carlo", XXXII, n. 551, 2 Jan. 2003.
* review of R. Bodei, Destini personali. L'età della colonizzazione delle coscienze, Feltrinelli, Milano 2002, "Notiziario della Fondazione San Carlo", XXXII, n. 557, 1 Mar. 2003.
* review of V. Vitiello, Il Dio possibile, Città Nuova, Roma, 2002, "Notiziario della Fondazione San Carlo", XXXII, n. 563, 15 Nov. 2003.
* review of P. Coda, Il logos e il nulla. Trinità religioni mistica, Città Nuova, Roma, 2003, "Notiziario della Fondazione San Carlo", XXXIII, n. 567, 2 Jan. 2004.
* review of P. Branca, Moschee inquiete, Mulino, Bologna, 2003, "Notiziario della Fondazione San Carlo", XXXIII, n. 570, 16 Feb. 2004.
* review of G. Steiner, Grammatiche della creazione, Garzanti, Milano, 2003, "Notiziario della Fondazione San Carlo", XXXIII, n. 573, 1 Apr. 2004.
* review of P. Bourdieu, Il mestiere di scienziato, Feltrinelli, Milano, 2003, "Notiziario della Fondazione San Carlo", XXXIII, n. 575, 2 May 2004.
* review of A. Rigobello, Immanenza metodica e trascendenza regolativa, Studium, Roma, 2004, "Notiziario della Fondazione San Carlo", XXXIII, n. 577, 15 Oct. 2004.
* review of E. Severino, Dall'Islam a Prometeo, Rizzoli, Milano, 2003, "Notiziario della Fondazione San Carlo", XXXIII, n. 580, 5 Nov. 2004.
* review of M. Cacciari, Della cosa ultima, Adelphi, Milano, 2004, "Notiziario della Fondazione San Carlo", XXXIV, n. 590, 1 Apr. 2005.
* review of S. Carletto, La teologia ermeneutica di G. Ebeling, ETS, Pisa, 2004, "Notiziario della Fondazione San Carlo", XXXIV, n. 599, 30 Nov. 2005.
* R. Franzini Tibaldeo, Il paesaggio come metodo antropologico, in R. Franzini Tibaldeo (a cura di), Prospettive integrate. Il paesaggio tra estetica, etica ed ecologia, Ed. Marcovaldo, Caraglio 2006.
* R. Franzini Tibaldeo, L'abisso della libertà e la vertigine del pensiero, postfazione a H. Jonas, Potere o impotenza della soggettività?, tr. it. a cura di P. Becchi e R. Franzini Tibaldeo, Medusa, Milano 2006.
* voce biografica su Hans Jonas nel Dizionario dell'integrazione europea, Luiss, Roma, in corso di stampa.

3. Traduzioni
* H. Jonas, Heidegger e la teologia, Medusa, Milano 2004.
* A. Heller, Biopolitica e libertà, Paginette, Modena, Fondazione San Carlo, 2004.
* H. Jonas, Potenza o impotenza della soggettività?, a cura di P. Becchi e R. Franzini Tibaldeo, Medusa, Milano 2006.


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